• Sport
  • Lakescape
  • Cycling
  • LagoMaggiore

Pedalando sul Lago Maggiore

IL MOMENTO PERFETTO
  • 30 maggio - 11.30
  • 22°
  • 353 m
  • Energico

Davanti a te l’elemento centrale di questa uscita in bicicletta: il Lago Maggiore. In sella alla tua bicicletta hai percorso strade che ti hanno fatto sentire libero, attraversato villaggi in cui si respira la dolce vita e pedalato attraverso boschi con scorci meravigliosi. Ti sei goduto questa uscita in compagnia e ora hai trovato un angolo tranquillo dove riposarti e ammirare il riflesso delle montagne nel lago.

Questa uscita l’abbiamo programmata da diverso tempo e finalmente ci siamo. Davanti a noi il Lago Maggiore si svela con la prima luce del mattino. I raggi del sole si riflettono sulle sue acque, creando un gioco di luci. Il brilluccichio cattura il nostro sguardo e ci regala un'immagine quasi ipnotizzante. Il percorso scelto per questa giornata segue il lago, ma dall’alto, dandoci un’ampia visuale su tutta la regione. Agganciati i pedali, partiamo lungo questa strada che ci farà percorrere nuove vie.

Passare dall’antico nucleo di Ronco sopra Ascona, chiamato anche il balcone sul Lago Maggiore, ci porta indietro nel tempo. Le strade lastricate e le vecchie mura, seppur silenziose, raccontano la vita passata di questo luogo. Passiamo accanto alla Chiesa di San Martino e dalla terrazza adiacente si apre il panorama in tutto il suo splendore. Ci sediamo su una panchina all’ombra di un ippocastano, fiero e maestoso, quasi come fosse stato piantato proprio lì per vegliare sul lago. Da qui vediamo le Bolle di Magadino, la foce del fiume Maggia, lo splendido lungolago di Ascona, meta finale di questa giornata, e Cardada con, poco più in su, Cimetta. Ma non c’è tempo da perdere! Riprendiamo la strada che collega Ronco sopra Ascona a Brissago, che si addentra in un bosco di castagni. Tronchi scuri si alternano a verdi arbusti con, qua e là, qualche bel fiore colorato. Dopo qualche chilometro davanti a noi appaiono inconfondibili le Isole di Brissago. Con la loro villa d’epoca sull’Isola Grande, circondata dalla rigogliosa vegetazione del parco botanico, emergono  dal Lago Maggiore. Sullo sfondo la Riviera del Gambarogno e i suoi villaggi affacciati sull’acqua. Accanto a noi, sulle rocce, un colorato ramarro ci osserva incuriosito mentre si gode il sole mattutino, pronto a scappare al nostro prossimo movimento.

Ronco sopra Ascona, Lago Maggiore

Ronco sopra Ascona, Lago Maggiore

Isole di Brissago, Lago Maggiore

Isole di Brissago, Lago Maggiore

Lago Maggiore

Lago Maggiore

Ronco sopra Ascona

Ronco sopra Ascona

Lago Maggiore

Lago Maggiore

Isole di Brissago, Lago Maggiore

Isole di Brissago, Lago Maggiore

Ci rimettiamo in sella e finalmente inizia la discesa. La velocità aumenta rapidamente, così come la concentrazione e l’adrenalina che mi scorre nelle vene. L’aria frizzante sul viso è piacevolmente fresca e rigenerante. È proprio questo il bello del ciclismo: la concentrazione, lo sforzo, ma soprattutto la sensazione di libertà. Troviamo una fontana perfetta per dissetarci e riempire le nostre borracce. Ripartiamo subito, scendendo sempre di più verso il lago, curva dopo curva.

Terminata la veloce discesa ci ritroviamo sul lungolago di Brissago, dove tutto è d’un tratto molto più lento. Lasciamo per un attimo le nostre biciclette; sul lago ondeggiano alcune barche a vela, accanto a noi passeggia una famiglia con il loro cagnolino che scodinzola allegro. Poco più in là, una coppia è immersa in una partita a scacchi sulla grande scacchiera disegnata sulla piazza. Lei per il momento è in vantaggio. L'atmosfera è serena e il suono delle risate si mescola al cinguettio degli uccelli e al rumore delle onde che si infrangono sul lungolago.

Un’ultima pedalata e siamo di ritorno ad Ascona. Il caldo sole primaverile ci accompagna in questa tratta finale della giornata. Questo borgo è sempre meraviglioso; con il suo iconico lungolago costeggiato dalle case colorate, il campanile che troneggia sopra gli altri tetti, i gabbiani che volano alti e il suono del battello che saluta i passanti e parte verso Locarno.
Ci meritiamo un aperitivo a bordo del lago, per preparare la nostra prossima uscita in sella alle due ruote. Scendo dalla mia bicicletta e respiro profondamente quest’aria di vacanza.

Manolo Piazza, - Associazione Amis dala Capanna Gambarögn
Manolo Piazza,Associazione Amis dala Capanna Gambarögn
Ti potrebbe interessare anche la seguente storia
Vorrei che questa fosse la capanna delle genti, per le genti.
Leggi la storia

COSA TROVO NEI PARAGGI

INFO UTILI

Questo itinerario bike è adatto sia per le biciclette da corsa che per mountainbike.


CONTATTI
COSA METTO NELLE CUFFIE

ALTRE ESPERIENZE