Storia: Capanna Gambarögn, luogo di sosta, incontro e socialità

Pura vida... con vista

La Capanna Gambarögn è tornata a splendere grazie al lavoro di un gruppo di amici, diventando un punto di ritrovo speciale con vista sul Lago Maggiore.

A 1'734 metri di quota, in cima al Monte Gambarogno, rinasce da un’ex caserma dell’Esercito svizzero, la splendida Capanna Gambarögn. Unendo le forze, un gruppo di amici si è lanciato nell’accurata ristrutturazione per rendere nuovamente fruibile questo luogo d’incontro sopra il Lago Maggiore.

IL PERSONAGGIO

Manolo Piazza, Associazione Amis dala Capanna Gambarögn

Manolo Piazza, Associazione Amis dala Capanna Gambarögn
Vorrei che questa fosse la capanna delle genti, per le genti.

LA STORIA COMPLETA


Sulla scena delle capanne alpine del Ticino fa capolino una nuova realtà che promette di lasciare il segno. Ci sono voluti quasi dieci anni per realizzare il sogno nel cassetto di un gruppo di amici - Pepe, Paolo, Gina, Vittoria, Donatella e Manolo Piazza, presidente dell’associazione “Amis dala Capanna Gambarögn”. Gli sforzi profusi a favore di questo ambizioso progetto di recupero sono stati ampiamente ripagati, sia dal punto di vista umano che da quello turistico. Il rifugio sorge in un luogo spettacolare da dove domina tutta la regione e vanta un’imperdibile vista a 360 gradi che si schiude da Bellinzona e le sue valli fino in fondo al Lago Maggiore. Di facile accesso, la Capanna Gambarögn si raggiunge in appena 45 minuti di camminata dall’Alpe di Neggia. Il sentiero non presenta particolari difficoltà, questo permette a un vasto pubblico – dai bimbi alle persone in età più avanzata - di accedervi anche con un’escursione in giornata.

Capanna Gambarogno

È stata un'idea di Manolo Piazza, quella di fondare il sodalizio “Amis dala Capanna Gambarögn” con l’obiettivo di ripristinare e rendere fruibile questo rifugio costruito nel 1934, che rischiava di essere demolito. La differenza l’hanno fatta le persone, in particolar modo i volontari. Chi lo desiderava poteva rimboccarsi le maniche e venire ad aiutare con lavori di vario genere sia all’interno che all’esterno della capanna.

Ho imparato tantissimo durante la ristrutturazione della capanna.
Capanna Gambarogno

Negli anni ’90 il rifugio è stato la casa della scuola di snowboard del Gambarogno e di molte giornate e serate all’insegna della convivialità tra amici. Manolo per un paio di stagioni vi ha anche fatto il guardiano e ha intuito il grande potenziale del luogo. L’intento dell'associazione è di dare continuità alla capanna e di renderla un luogo di incontro dove favorire le relazioni tra persone.

Il progetto ha visto il recupero delle parti in legno che definiscono gli spazi interni per ricavarne il dormitorio, con 16 posti letto. Due grandi finestre a vetro fisso, una rivolta verso il Lago Maggiore e l’altra verso il lato montagna, permettono di ammirare il panorama. Ogni centimetro della capanna è stato curato minuziosamente dagli artigiani: dall’armadio, alle mensole del salone, fino al bancone esterno ubicato sulla terrazza realizzata interamente in legno di larice.

Capanna Gambarogno
Capanna Gambarogno

Particolare attenzione è stata dedicata al riutilizzo dei materiali esistenti, prediligendo il legno, la pietra, il metallo e il vetro.

Capanna Gambarogno
Monte Gambarogno

Il rifugio rimane al centro di un’ampia costellazione di offerte turistiche e punta a diventare un tassello importante per la promozione turistica della regione. L’intenzione di Manolo e dei suoi amici è infatti di collaborare con le altre realtà per fare scoprire agli ospiti le chicche che cela il Gambarogno.

Alla Capanna Gambarögn si respira un’energia calorosa che trasmette benessere e che invita il visitatore ad accomodarsi e ad apprezzare la vita.

Capanna Gambarogno
Pro tip
Sui Monti di Caviano, nel nucleo dei Cento Campi, si trova l’ultimo esempio di case con tetti di paglia in Ticino.
Il villaggio di Indemini ha conservato il suo aspetto di caratteristico villaggio montano: strette viuzze, tetti in pioda e case disposte una accanto all’altra.
Sass da Grüm è considerato dagli esperti un luogo di forza, ovvero un luogo speciale sulla terra capace di emanare un’energia positiva particolare.

"Vorrei che questa fosse la capanna delle genti, per le genti."

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