Storia: A tavola con vista

L'incondizionata ricerca della qualità

Sulla collina più seducente di Lugano lo Chef Cristian Moreschi offre gusti memorabili al Ristorante Principe Leopoldo.

Cresciuto a Malonno, in Italia, a soli 8 anni il piccolo sognatore inizia la sua esperienza tra i fornelli con la madre nell’osteria di famiglia. La sua passione nasce grazie ad una famiglia che da sempre ha avuto a cuore l’ospitalità. Dopo un diploma alberghiero, Cristian Moreschi diventa Executive Chef al Ristorante Principe Leopoldo di Collina d’Oro.

IL PERSONAGGIO

Cristian Moreschi, Executive Chef del Ristorante Principe Leopoldo

Cristian Moreschi, Executive Chef del Ristorante Principe Leopoldo
Ritmo e concentrazione sono parole che servono a mantenere la lucidità e garantire la qualità di ogni piatto.

16 punti Gault Millau e uno sguardo fiero dall’alta e verde collina indirizzato verso la bella Lugano. La passione irrefrenabile di un giovane Chef che ha ereditato le chiavi d'oro della cucina del Ristorante Principe Leopoldo da uno dei più rinomati cuochi del Ticino: Dario Ranza. 

La ricerca sul territorio e le conoscenze della materia prima sono parte integrante del ricettario di Cristian Moreschi. Un tradizionalista in chiave moderna che cerca ispirazioni tra i profumi e le essenze dei prodotti locali. 

Chef Cristian Moreschi, Ristorante Principe Leopoldo

C'era una volta l’Osteria del Bersagliere, un luogo ricco di profumi e curiosità. La tavola calda, inizialmente gestita dalla nonna, diventò con il tempo un’attività di famiglia. È qui che il piccolo Chef, alla tenera età di 8 anni, iniziò a muovere i primi passi in cucina. 

“Di sicuro ciò che ha motivato la mia vocazione è stato il rapporto con mia mamma: cucinavamo insieme da quando ero bambino”. 

Piatto dello Chef Moreschi

Dopo un diploma, esperienze di primordine e gli insegnamenti di uno dei cuochi più acclamati del Ticino, lo Chef Cristian Moreschi prende in mano le redini del ristorante portandolo avanti con passione, voglia di scoprire nuovi sapori e tanta grinta.


"Collaborare con il team è molto stimolante, si tratta infatti di una grande responsabilità. Ritmo e concentrazione sono parole che servono a mantenere la lucidità e garantire la qualità di ogni piatto."

Quello che distingue la mia cucina è la ricerca incondizionata della qualità.

Cosa non manca mai nella cucina? 
Sempre presenti i prodotti di stagione, molto importanti sia per il territorio che per l’ambiente. Dopo un’attenta ricerca è proprio lui a occuparsi della spesa, selezionando i giusti prodotti, i colori e le fragranze per trasformare i suoi piatti in opere d’arte, come il
filetto di vitello ticinese in crosta di pane e gallinacci.

 

Ristorante Principe Leopoldo, Lugano
Vitello ticinese in crosta di pane e gallinacci, Chef Moreschi

Tendenze e novità sono pane per i denti dello Chef, infatti, ama degustare cucine emergenti, avventurandosi in nuovi sapori alla costante ricerca dell'innovazione.

Piatto dello Chef Moreschi

"Riprendo spesso le ricette classiche del passato per rivederle in chiave moderna".

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Ristorante Principe Leopoldo, Lugano
Pro tip
In un pittoresco angolo del nucleo di Montagnola, si trova il museo del vincitore del premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse. Il poeta visse qui per ben 43 anni.
L’albergo e ristorante che conosciamo oggi, era una volta la dimora di Federico Leopoldo, principe prussiano vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
Una vita mediterranea, a Lugano si può. Facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici, vi aspetta una città ricca di cultura, gastronomia e piazze sempre animate.

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