Con il mondo ai propri piedi

IL MOMENTO PERFETTO
  • 10 luglio - 6.00
  • 2'904 m
  • Energico

Sole, palme, lago e buona cucina, è vero, ma il Ticino è anche neve e Alpi, non dimentichiamolo. Nell’estremo nord del cantone la maestosa catena montuosa europea si palesa in tutta la sua bellezza e scalare una cima è una sfida che forgia chi ha il coraggio di intraprenderla.

È lì davanti a te che quasi puoi toccarla. Ti lascia senza fiato e per un istante ti senti smarrito e impaurito. Ti fa riflettere sulle cose veramente importanti e sulla tua vita. È l’immensità e la maestosità delle Alpi.  

Ti sei preparato con cura: hai studiato il percorso, osservato attentamente le previsioni meteorologiche e messo nello zaino tutto il materiale necessario. Corde, moschettoni, piccozze, casco, guanti, qualcosa da bere e da mangiare e occhiali da sole. Già perché dove stai andando la neve abbonda e il riflesso del sole lassù non scherza. Non vorrai privarti dell’incredibile vista che ti aspetta là in cima?! 

L’immensità e la maestosità delle Alpi, Val Bedretto.

L’immensità e la maestosità delle Alpi, Val Bedretto.

Un mare senza fine di cime e vette, Val Berretto.

Un mare senza fine di cime e vette, Val Bedretto.

Pizzo Nero: Le montagne e le sue ripide pareti.

Pizzo Nero: Le montagne e le sue ripide pareti.

Circondato dalle rocce sul Pizzo Nero.

Circondato dalle rocce sul Pizzo Nero.

Sempre più vicini alla meta, Pizzo Nero.

Sempre più vicini alla meta, Pizzo Nero.

Sul Pizzo Nero con corde, moschettoni, piccozze, casco e guanti.

Sul Pizzo Nero con corde, moschettoni, piccozze, casco e guanti.

Pizzo Nero: Scalando l’ultimo sperone di roccia.

Pizzo Nero: Scalando l’ultimo sperone di roccia.

Pareti dalla faccia minacciosa del Pizzo Nero.

Pareti dalla faccia minacciosa, Pizzo Nero.

Pizzo Nero: panorama incredibile a 2'904 metri di quota.

Pizzo Nero: panorama incredibile a 2'904 metri di quota.

Compagni di viaggio in vetta al Pizzo Nero.

Compagni di viaggio in vetta al Pizzo Nero.

Non scherzano nemmeno la montagna e le sue ripide pareti che tu e il tuo compagno di viaggio affrontate pazientemente legati con una corda di sicurezza; questo però lo sapevate già quando avete lasciato l’automobile nel parcheggio situato poco prima del Passo della Nufenen, nell’estremo nord del Ticino. Per arrivare qui siete usciti ad Airolo e avete attraversato la Val Bedretto. Immergendovi nella sua accogliente natura alpina e selvaggia. 

Quassù la natura alpina è invece decisamente espressa alla sua ennesima potenza e le rocce che ti circondano esprimono la durezza delle montagne. Basta però spostare lo sguardo dalla corda a cui ti stai reggendo per confrontarsi con il mare senza fine di cime e vette, ognuna con una sua nuvoletta bianca sopra la testa che assomiglia a un cappello.  

Vuoi scalare anche quello sperone di roccia per raggiungere il punto più alto e gustarti il panorama incredibile a 2904 metri di quota. Respiri forte, ti riempi i polmoni di aria frizzante e ti senti leggero e libero. Ti sembra un sogno. 

Oliver Zaugg, - ciclista
Oliver Zaugg,ciclista
Ti potrebbe interessare anche la seguente storia
Nel percorso verso il massiccio montuoso si viene sballottolati e sembra di essere sulle montagne russe.
Leggi la storia

COSA TROVO NEI PARAGGI

INFO UTILI

Poco prima del Passo della Nufenen, appena sopra la quota dei 2410 metri, c'è un parcheggio dove è possibile lasciare l'auto e proseguire poi lungo il sentiero in direzione della Gonerlilücke. 

Scalare le aspre vette delle Alpi non è un gioco da ragazzi: non dimenticare mai la prudenza e fatti accompagnare da un esperto.


CONTATTI
COSA METTO NELLE CUFFIE

ALTRE ESPERIENZE