Il panorama prima di tutto fa strizzare gli occhi e poi ti spinge a chiuderli, solo per un momento, per fare un respiro profondo. Non vedi un lido, nemmeno una spiaggia, eppure senti il desiderio di toglierti le scarpe, arrotolare i pantaloni, fare pochi metri di corsa e fermarti solo quando l’acqua arriva alle ginocchia. Puoi farlo.
Lugano è contrasto allo stato puro. E' città, centro urbano, è giardino e anche lago. Oltre la passeggiata del Parco Ciani, terminati il vialetto e la fila di fiori ben ordinati, inizia la passerella di legno.
Sei arrivato alla foce del fiume Cassarate dove la vegetazione si fa selvaggia.