Immagine Ticino

per un Ticino che cambia


Come ricordare i 50 anni della nostra esistenza? Per Ticino Turismo è importante ricordare come la politica turistica si sia evoluta proprio interpretando il volto di un Ticino che in 50 anni è cambiato in modo profondo. E allora ecco l’idea di un libro “a specchio”, per rappresentare un concetto di fondo: la politica turistica in mezzo secolo ha riflesso (ha rispecchiato, appunto), interpretato, in certi casi anticipato l’immagine di un Paese in movimento dentro un mondo in rapida mutazione.

Questo non è dunque un libro di storia ma una rievocazione di 50 anni di vita ticinese che è stata testimoniata, passo per passo, anche dalla immagine dinamica promossa da Ticino Turismo. L’ipotesi di lavoro era questa: come Ticino Turismo abbia saputo camminare dentro un Paese che cambiava, come abbia voluto interpretare e anche anticipare quel cambiamento. Il Ticino in movimento e la sua immagine ideata e promossa hanno davvero marciato in sintonia.

Ticino Turismo si è rivolto a un giornalista, Michele Fazioli, che per anagrafe e professione è stato testimone del cammino del Cantone. Da qui il progetto di un libro a due voci: una è “il filo della cronaca”, ovvero la sintesi, decennio per decennio, fra il 1972 e il 2022, di persone, opere, fatti e fenomeni dentro la “realtà Ticino”, prescindendo dalla storia mirata del turismo ticinese. L’altra voce invece è proprio quella della vita del turismo ticinese pensato, promosso e sviluppato.

Sul filo della cronaca ticinese di 50 anni, si aprono quindi numerose “finestre” che svelano la vitalità, l’immaginazione e le sfide della politica turistica, curate dai collaboratori di Ticino Turismo. Questo ritmo di cronaca cantonale inframmezzata da inserti di turismo è intervallato, fra un decennio e l’altro, da cinque grandi tematiche in cui la presenza di Ticino Turismo è stata protagonista e lo sarà: Natura, Movimento, Cultura, Immagine, Futuro. Infine, si esprimono, rispondendo a domande mirate, i responsabili: ovvero tutte quelle persone che alla Presidenza e alla Direzione di Ticino Turismo hanno contribuito a forgiare mezzo secolo di vita civile e culturale ticinese.