Storia: Entusiasmo da campione

In pista senza limiti

L'atleta paralimpico, Murat Pelit, in monosci o con la sua handbike sulle piste del Ticino si scatena.

Con il suo inseparabile monosci, l’atleta paralimpico Murat Pelit sfida le leggi della gravità. Cofondatore di Ti-Rex Sport, vuole dare anche ad altre persone disabili l’opportunità di conquistare la montagna.

IL PERSONAGGIO

Murat Pelit, atleta paralimpico

Murat Pelit, atleta paralimpico
Voglio dare anche ad altri la possibilità di fare sport e di tornare in montagna.

Un sibilo taglia l’aria al passaggio di Murat Pelit. Veloce come il vento, il campione discende il pendio curva dopo curva. Quando la nuvola di neve si posa alle sue spalle, lo scintillante paesaggio di Airolo, nell’estremo nord del Ticino, torna a immergersi nel silenzio. L’atleta, originario del Mendrisiotto, sulle piste della stazione sciistica ai piedi del San Gottardo c’è cresciuto. Quando faceva parte dello Swiss Paralympic Ski Team, non aveva molto tempo per nostalgiche capatine a casa. “Durante la stagione sciistica ero sempre in giro per il mondo per allenamenti e competizioni.” E la stagione durava da agosto ad aprile.

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Murat pratica una variante dello sci molto impegnativa, specifica per persone in sedia a rotelle. L’atleta siede su un monosci e, al posto dei bastoni, si aiuta con degli stabilizzatori alle cui estremità sono applicati dei minisci. Agli occhi del non praticante, la forza di gravità pare annullarsi, soprattutto quando Murat si stende in curva.

“Prima di una discesa, non si deve avere paura, solo rispetto”, afferma il campione quarantenne, che tra gli ex compagni della nazionale si è guadagnato la fama di spericolato. Basta sentirlo parlare, vederne il sorriso aperto e gli occhi che brillano, per capirne il perché:

Murat Pelit
Murat Pelit

per lui non c’è pista troppo ripida, montagna troppo alta o sentiero troppo impervio.

Murat Pelit
Murat Pelit

È stato proprio l’amore per la natura alpina a guidarlo verso lo sport agonistico all’indomani di un periodo a dir poco difficile e a plasmare per lui un futuro molto diverso da quello inizialmente previsto. Nel 2003, all’aspirante ufficiale e guardaboschi diplomato è stato diagnosticato un tumore maligno all’osso sacro che, dopo diversi interventi e trattamenti, l’ha lasciato con una paraplegia incompleta.

Ho visto gli sciatori in pista e ho avuto un solo pensiero: montagna, arrivo!

Quando ha cominciato a sentirsi meglio, Murat è andato a informarsi nel centro per paraplegici sugli sport per persone con disabilità. Si è iscritto a corsi, ha affrontato la novità con cautela, poi nel 2010 ha spinto sull’acceleratore: è entrato a far parte della nazionale giovanile paralimpica.

Murat Pelit
Murat Pelit

Nel 2011 ha affrontato la sua prima gara e si è fatto strada fino ai Giochi paralimpici di PyeongChang del 2018.

Murat Pelit
Pro tip
Il Percorso Murat Pelit è un percorso progettato per le persone con disabilità motorie. Il progetto è il risultato di
una collaborazione tra l'organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto, Murat Pelit e l'Hotel Serpiano.
L'Alpi Bedretto Bike - Airolo (Pesciüm) - Airolo è uno dei percorsi più belli dell'Alto Ticino. Tra prati, sentieri e pascoli alpini e con un fantastico panorama sulla Valle Bedretto.
La Pista ghiaccio Resega, che è ben attrezzata per le persone in sedia a rotelle, offre anche alle persone con disabilità motorie la possibilità di provare il pattinaggio su ghiaccio grazie a pattini speciali.

Lo sport è la sua vita – anche in estate. Quando sui pendii non c'è più neve, lo si vede sfrecciare giù a bordo della sua handbike da downhill, anche in versione offroad. O cavalcare le onde di un lago, seduto sul suo sit-wakeboard trainato da un motoscafo. Ma non sono solo la sete di adrenalina e l’energia sfrenata a muovere Murat, bensì anche la necessità di renderne partecipi gli altri.

Murat Pelit

Così, assieme ad alcuni amici ha costituito nel 2018 l’associazione Ti-Rex Sport con sede ad Airolo.

Murat Pelit
Murat Pelit

Per usare le parole dei soci fondatori, Ti-Rex Sport permette di provare “sport impensabili”: monosci, dualsci, handbike, sit-wakeboard e parapendio. A seconda delle necessità, l’associazione mette a disposizione materiale e istruttori. 
In inverno, Ti-Rex Sport collabora con la Scuola Svizzera di Sci Lugano, che ai parasport dedica un’attenzione particolare. Il dualsci, per esempio, che prevede l’accompagnamento di una persona su uno skibob, richiede una formazione speciale. Il parapendio, invece, è affidato a un fornitore specializzato in voli in tandem per persone in sedia a rotelle. 

"Per me, sciare è sinonimo di libertà, montagna, tempo trascorso con gli amici e adrenalina."

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