Un’oasi di pace per ritrovarsi

Al Bigatt Hotel & Restaurant nessuno si sente escluso. Il turismo sostenibile passa da quest'angolo di pace, dove c'è un progetto che unisce professionalità e impegno sociale.

L’accoglienza degli ospiti e il benessere del personale sono al centro dell’esperienza che offre il Bigatt Hotel & Restaurant di Lugano-Paradiso. Una struttura gestita da Cooperativa Area, pioniera nel panorama alberghiero ticinese, che desidera coniugare lo spirito imprenditoriale all’impresa sociale. Lorenzo Steiger, dinamico direttore operativo, non ha dubbi: il futuro del turismo sarà sempre più inclusivo e sostenibile.

IL PERSONAGGIO

Lorenzo Steiger, direttore del Bigatt Hotel & Restaurant

Supportiamo il territorio e l’economia circolare: oggi tutti cercano l’esperienza il più possibile locale.

“Meraviglia” è l’aggettivo che meglio descrive la sensazione che si prova all’arrivo al Bigatt. A due passi da Lugano, ma già immersa nel verde delle pendici del Monte San Salvatore, questa ex-masseria del 1700 completamente restaurata, si affaccia sul golfo del Lago Ceresio regalando una vista mozzafiato. Tutt’intorno un vasto parco popolato da vigneti, uliveti e da rigogliosi orti biologici, naturali e sinergici. Il senso di stupore prosegue anche all’interno, dai soffitti affrescati alla bottega di prodotti locali che custodisce un antico torchio da ammirare. Al Bigatt si respira un’aria rilassata, lo staff è sorridente e cordiale, si lavora ma non si corre, perché la filosofia dell’albergo è di mettere al centro il benessere dei dipendenti, oltre a quello degli ospiti, naturalmente.

LA STORIA COMPLETA

Bigatt Hotel & Restaurant, Lugano-Paradiso

Metà del personale è composto da professionisti, un’altra metà sono invece persone che fanno parte di un progetto d’integrazione professionale e che al Bigatt ricevono l’opportunità di riaffacciarsi al mondo del lavoro. Lorenzo gestisce ogni giorno situazioni talvolta delicate per bilanciare al meglio l’aspetto operativo della struttura e quello più sociale.

Per Lorenzo il maggiore appagamento è quando gli ospiti si complimentano per il lavoro svolto dallo staff: “La loro soddisfazione è il nostro obiettivo primario, lavoriamo tutti con dedizione per regalare un soggiorno indimenticabile”. Da professionisti dell’albergheria, riescono a dimostrare che l’accoglienza è coniugabile con lo spirito di un’impresa sociale.

Il Bigatt non vuole essere esclusivo, noi siamo accoglienti per tutti.

Dopo un restauro di tre anni, la struttura apre i battenti a maggio 2020, in piena crisi pandemica mondiale. “Paradossalmente”, sorride Lorenzo, “è stata anche una grande opportunità: avevamo una straordinaria terrazza esterna e gli ospiti svizzeri, a causa delle restrizioni, potevano viaggiare soltanto in patria. In questo modo, siamo riusciti a farci conoscere e apprezzare.”

E come non apprezzare questa struttura che opera in stretto legame al territorio e lo valorizza attraverso una filosofia sostenibile? La cucina del ristorante propone, dove possibile, gli ortaggi e la frutta di stagione coltivata negli orti. Molte anche le collaborazioni con artigiani e agricoltori regionali per fare scoprire agli ospiti i sapori del territorio.

La carta dei vini è tutta ticinese con una parte di produzione dei vigneti in loco e una che promuove i piccoli viticoltori locali.

Pro tip

In dialetto ticinese “Bigatt” significa baco da seta. Non lontano dall’attuale complesso un tempo sorgeva una bigatteria, dove si lavorava la seta e da cui deriva il nome della struttura.

Le origini del Bigatt Hotel & Restaurant si evincono anche nel logo della struttura, che raffigura proprio un baco da seta di colore verde.

Il restauro del complesso ha visto l’impiego di materiali del territorio, come il granito della Valle Onsernone per la piscina. Al Bigatt si trovano anche dei posteggi per le auto elettriche.

Al Bigatt l’ospite rinasce anche grazie alle numerose offerte combinate in parte con altre strutture, dal Monte Tamaro e Monte Generoso fino al Villa Sassa Hotel, Residence e Spa. Tra i progetti futuri c'è anche quello di creare un percorso vita sparso tra gli orti biologici della tenuta.

Non ci sono dubbi: il Bigatt ha fatto breccia nel cuore delle persone come...