Un villaggio meritevole di conservazione
Il villaggio medievale di Prada, situato a mezza montagna sopra Ravecchia era composto da più di una trentina di edifici. Faceva parte del contado di Bellinzona ed era abitato tutto l’anno fin dal Medioevo (prima attestazione scritta 1381), nel 1583 vi si contavano ancora 40 famiglie (160 - 200 persone) che godevano degli stessi diritti e privilegi di coloro che abitavano nel borgo, tra cui quello di partecipare alle sedute del Consiglio di Bellinzona.
A partire dalla prima metà del 1600 il villaggio fu abbandonato per una serie di cause ancora sconosciute. Si ipotizzano condizioni meteorologiche avverse quali alluvioni, siccità, lunghi periodi di freddo e scarsità di rendimento della terra. Anche l'epidemia di peste, che imperversò nella regione tra il 1629 e il 1630 probabilmente influì negativamente.
La Fondazione Prada (2016) si impegna per salvare queste preziose testimonianze storico-architettoniche dal degrado e per ridare dignità e visibilità all’insediamento che vanta un titolo di unicità nel contesto prealpino ticinese.
Il primo passo o fase 0 (2017) è stato il processo di disboscamento radicale che ha consentito una visione ravvicinata delle costruzioni e un’indagine più raffinata dell’esistente, nonché di valutare le possibilità di intervento conservativo e di valorizzazione.
Nella seduta del 25/26 febbraio 2019 il Consiglio comunale di Bellinzona ha adottato la variante di Piano regolatore del quartiere di Bellinzona relativa all'istituzione della tutela quale bene culturale di interesse cantonale dell'insediamento medievale di Prada.
Nel 2021 si è intervenuti sui primi stabili a scopo esplorativo, fase pilota che serve a fornire le giuste conoscenze per ottimizzare il proseguo dei lavori.
Grazie ai sussidi della Confederazione, del Cantone e del Comune che si sommano alle donazioni dei privati, abbiamo avviato la fase 1. Essa comprende, sotto la supervisione dell'ufficio dei beni culturali, la ricerca archeologica e la liberazione di tutte le case dal materiale depositatosi nel corso dei secoli in concomitanza con la messa in sicurezza di tutti gli stabili. Verranno inoltre cominciati i lavori per portare a tetto alcuni edifici.
