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Via Alta della Verzasca

Un'escursione da sogno, segnalata bianco-blu (per escursionisti esperti).

Costeggiando la cresta che separa la valle Verzasca dalla Leventina e dalla Riviera, la Via Alta della Verzasca, è un itinerario audace e selvaggio, senza uguali in Svizzera, che collega 5 capanne ed offre splendidi panorami sulle più belle vette del Ticino.

Tappa 1 (difficoltà T6)

La Via Alta comincia dalla capanna Borgna (1912 m/sm) in direzione della capanna Cornavosa (1810 m/sm), passando dalla Bocchetta Cazzane (2104 m/sm), dalla Bocchetta di Leis (2215 m/sm), dal Poncione di Piotta (2439 m/sm), dal Poncione dei Laghetti (2445 m/sm), dal Poncione del Venn ( 2477 m/sm) e passando da Cornavosa (1991); un itinerario tra eccezionali scenari, salendo in quota lungo sentieri e creste, camminando sulla roccia, a volte attrezzata con scalini e appigli.
La prima tappa è la tratta in salita più lunga della Via Alta.

Tappa 2 (difficoltà T5)

Da Cornavosa si prosegue in direzione della capanna Efra (2039 m/sm), un nuovo panorama da sogno dalle creste della cima di Rierna verso la val d'Ambra e dalla cima di Gagnone, da dove si ammirano le montagne selvagge e scoscese della parte nord della Verzasca, mentre a sud si vede il lago Maggiore.

Tappa 3 (difficoltà T5/T6)

Dalla capanna Efra alla Cognóra (1938 m/sm), passando dal Pizzo Cramosino (2717 m/sm), ridiscendendo dal Passo del Gatto ( 2612 m/sm), risalendo al Madom Gröss (2741 m/sm), scalando due torrioni, e lungo la cresta fino alla Bocchetta di Cremisino (2549 m/sm), raggiungendo Cognora dal pizzo di Mezzodì.

Tappa 4 (difficoltà T4 o T6)

Da Cognora, sentiero rosso-bianco, per il Passo Piatto ( 2105 m/sm), da qui la traversata verso la capanna Barone (2172 m/sm), tra pizzi e saliscendi, oppure con la variante di difficoltà T6 che dal Pizzo dei Laghetti lungo la cresta passa dal Pizzo Campale e Bedea, proseguendo fino alla Cima dell’Uomo di Campionino, monolito alto 20 metri.

 

Ricordiamo che la Via Alta della Verzasca è consigliata solo ad escursionisti esperti che dispongono di attrezzature adeguate. L’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli declina ogni responsabilità e si affida alla valutazione di ogni singolo.