È il re dei passi alpini ed è il più famoso e importante punto di collegamento tra nord e sud della Svizzera. Ma siete mai stati in cima al passo, invece di passare in automobile o in treno nel tunnel sottostante? E riuscite a immaginare come vivevano gli artigiani locali prima dell’apertura del tunnel?
Il San Gottardo è probabilmente la montagna con più miti e con la maggiore storia riguardante le vie di comunicazione in Svizzera. La storia della costruzione della galleria, avvenuta nel 1882, è una storia di lotta dove gli uomini hanno trionfato su una natura ostile. Viaggiando sopra il San Gottardo non solo si evitano lunghe colonne in automobile, ma si gode anche di un panorama mozzafiato, uno dei più belli in Ticino. Si può scegliere se percorrere l’affascinante percorso della Tremola, considerata la strada più antica della Svizzera, oppure se passare per la nuova strada lungo la quale si incontra una splendida terrazza panoramica dal quale ammirare la valle Leventina e fermarsi per fare uno spuntino.
Attraversare il passo del San Gottardo è un’avventura, indipendentemente da come lo si attraversa. Vi sono tre bus che percorrono il passo tutti i giorni nei mesi estivi. Per i più sportivi, percorrere la strada della Tremola in bicicletta è un esperienza unica, ma si raccomanda l’uso di mountain bikes. Per coloro che vogliono attraversare il passo in un’atmosfera romantica e dal sapore antico è possibile viaggiare sulle leggendarie diligenze del Gottardo, carrozze trainate da cinque splendidi cavalli. Sul passo c’è l’Ospizio San Gottardo, dove è possibile riposarsi in un clima raffinato ma in perfetta armonia con la natura che lo circonda. Per i più curiosi è presente anche il museo nazionale del San Gottardo lo spazio tematico “Sasso San Gottardo” recentemente aperto. Il passo rimane chiuso da ottobre a giugno.