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Parco di Villa Heleneum

È un piccolo gioiello fiorito situato a Castagnola, sulle rive del lago di Lugano, in una posizione molto soleggiata e protetta dalle correnti fredde.

Grazie al microclima particolare, il parco, progettato negli anni '30 del XX sec. secondo i dettami dello stile Liberty, sorprende con una ricca vegetazione mediterranea (aranci, limoni, palme da dattero, palme del Cile, Cycas, ecc.) che si trova solo in questa zona del Luganese.

La Villa, di stile neoclassico, ha ospitato fino al 2015 il Museo delle Culture (oggi a Villa Malpensata). Dal 2023 la villa ospita invece la Bally Foundation, dedicata all’esposizione di mostre di arte contemporanea in tutte le sue forme, propone due esposizioni temporanee all’anno.

Il Parco dell'Heleneum viene realizzato, in puro stile "Liberty", nel 1931, contemporaneamente alla villa, copia fedele del Petit Trianon di Versailles. Dall'Heleneum, proseguendo circa 200 metri in direzione di Gandria, si raggiunge un'oasi di pace a picco sul lago: il Parco degli Olivi.

La storia dell'edificio, come quella del giardino, è legata alla figura di Hélèn Bieber, ballerina d'avanspettacolo a Parigi, che attiva un centro d'incontri a carattere mondano e culturale nella sua dimora luganese.

Hélèn Biber muore nel 1967, dopo una vita decisamente movimentata, e la proprietà viene acquistata dal Comune di Lugano che, per oltre un ventennio, la destina a molteplici funzioni.

L'ampio giardino che circonda l'edificio offre una straordinaria varietà di piante e fiori subtropicali e tropicali, che resistono ai rigori invernali grazie ad un microclima favorevole, unico nella zona del luganese. Tra i molteplici esemplari, troviamo piante di limoni, aranci, pompelmi e mandarini cinesi (Kumquat), poi palme da dattero (Phoenix canariensis), palme del Chile (Jubea chilensis), Cycas revoluta dell'America centrale e la palma del Giappone (Trachycarpus fortunei). Oltre ad una collezione di camelie rare, è possibile ammirare degli Agapanthus blu e bianchi e delle piante di Ginger falso giallo-arancio profumatissime. E poi ancora glicini e rose antiche rampicanti. Per quanto riguarda le essenze arboree, il parco fa bella mostra di cedri, cipressi verdi, nespoli del Giappone ed un imponente Eucalyptus dell' Australia.

Gli arredi originali anni '30 del parco, come le scale, le colonne, la grotta in sasso di tufo, le ringhiere ed i cancelli in ferro battuto rappresentano, insieme alla vegetazione particolare, una combinazione unica per i parchi di Lugano.

Caratteristiche

  • PARCHI E GIARDINI Parchi botanici , Parchi cittadini