L'oratorio dedicato a Santa Petronilla è situato sopra il borgo di Biasca, in un pianoro di grande valore paesaggistico presso il ponte romano sul torrente Froda. È un semplice edificio del '600, interessante per gli affreschi che ornano il coro e la navata. Sono opera di un pittore della prima metà del XVII secolo assai attivo nella regione e presentano scene della vita di S. Petronilla, Angeli musicanti e dipinti votivi con i nomi dei donatori, per la maggior parte della famiglia Pellanda.
L'ampio panorama che si gode da lassù, mette in risalto la posizione strategica di Biasca. Fu questo lo scenario che fece da sfondo il primo gennaio 1292, alla firma della Carta di Biasca che sanciva i diritti della comunità, come ricorda la stele vicina al ponte.
L'oratorio è stato restaurato negli anni 1985-87. Gli scavi hanno rivelato l'antica origine dell'edificio primitivo, forse non religioso, che risale all'XI secolo; la prima chiesa è del XIII secolo.
Gli ex voto che decoravano l'edificio sono ora presso la casa parrocchiale. L'oratorio è raggiungibile a piedi percorrendo la Via Crucis che parte dalla chiesa di S. Pietro e che si snoda tra i castagni (circa 20 minuti).
Chiavi: presso il parroco (tel. 091 862 17 02) o il sagrestano (Sig. Sandro Delmué: 078 474 52 87).