Si parte da Contra, dove si è giunti con il bus da Locarno, e dove si può visitare la chiesa di S. Bernardo, di origine tardomedioevale, che conserva interessanti affreschi attribuibili alla bottega dei Seregnesi, una cinquecentesca Madonna in trono e la cappella del Rosario riccamente decorata di stucchi e dipinti.
Si percorre il primo tratto di sentiero leggermente in salita. Le fatiche della scalata verranno subito dimenticate una volta giunti nelle vicinanze del ponte romano. Da lì il sentiero prosegue senza grossi dislivelli fino alla meta. Lungo il percorso si incontrano case e costruzioni tipiche ticinesi, dall'architettura inconfondibile. In particolare si contano molti muri a secco che un tempo dividevano le proprietà. Altro retaggio del passato è la "Cappella rotta". In Ticino, anche nei luoghi piú improbabili, si incontrano queste testimonianze del fervore religioso di un tempo. Giunti finalmente a Locarno Monti si consiglia, a chi non è troppo stanco, di dare un'occhiata alla chiesa dedicata alla Santa Trinità. Vi sono conservate alcune notevoli opere di Baldassare Orelli, l'artista locarnese attivo agli inizi del XVIII secolo.
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