All'interno, a navata unica, un'ariosa cupola che dai quattro piloni e dagli archi perimetrali, forma un unico spazio con gli ambienti del coro e della navata. L'effetto di grandiosità, ideato dal Perpellini, è egregiamente supportato dalla decorazione di gusto tiepolesco della volta della cupola, opera di Luigi Fratini (1848). L'altare maggiore è ricco di marmi policromi di gusto barocco, le pale degli altari laterali mostrano una Vergine con Bambino tra i santi Defendente e Antonio attribuite a A. B. Orelli (1731) e una Crocifissione forse di poco anteriore. Di pregevole fattura sono il fonte battesimale in legno intagliato a guisa di tempietto (1758) e la statua lignea di S. Giovanni Battista della stessa epoca, opera di intagliatori genovesi.