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Robiei - Capanna Cristallina (it. 2.4)

La magnifica zona alpina del Naret è situata ai piedi del Pizzo Cristallina ad oltre 2000 metri di quota ed è ricca di laghi e corsi d'acqua. Il Lago omonimo, rialzato artificialmente, si trova all'incrocio di diversi itinerari importanti, provenienti dalle valli Sambuco, Peccia, Bedretto e Bavona. Da Robièi si segue la strada fino all'entrata della conca del Lago Bianco (2100 m.s.m. ca.) oppure il sentiero che si inerpica di fronte alla capanna e raggiunge lo stesso punto passando per l'Alpe Lièlp. Appena oltre la curva si imbocca un sentiero che risale un dosso abbastanza ripido fino alla quota 2340 m.s.m. (bivio per il Lago Nero). Qui si cambia decisamente direzione per proseguire fino ad un interessante passaggio tra rocce (quota 2465 m.s.m.). Si voltano ormai le spalle al Basòdino, per immettersi nella conca del Lai Sfundàu. Il sentiero taglia i ripidi pendii lungo le sue rive. Oltre il lago, sempre in direzione N, si giunge al Passo di Cristallina, transitando ai piedi del versante occidentale del pizzo omonimo, la via normale in inverno. Dal Passo si scende in breve alle rovine della capanna distrutta da una valanga nel '99 (una baracca è in servizio in attesa della ricostruzione) dalla quale si può scendere in Val Bedretto, oppure attraversare verso il Naret. Un secondo it., più diretto ma meno comodo, collega Robiei al Naret: al bivio a quota 2340 proseguire in direzione S-E fino al Lago Nero, costeggiarne la sua riva occidentale per raggiungere la Bocchetta omonima, sullo spartiacqua con la Valle di Peccia. Innalzarsi allora verso la Cima delle Donne e, descrivendo un semicerchio nelle pietraie al di sopra della corona rocciosa, oltrepassare lo sperone ad est della quota 2819 m.s.m. Infine si supera dall'alto il caratteristico anfiteatro roccioso della Val del Coro per raggiungere il Passo del Sasso Nero, dal quale si scende al Naret.
  • Flavio Zappa