E' un edificio a tre navate con abside semicircolare, più volte rimaneggiato. All'interno affreschi dei secoli XVI - XVIII. La decorazione degli archi, delle pareti e della controfacciata è centrata sulla tematica della morte. La Via Crucis è attribuita a Francesco Antonio Silva, nativo del borgo. Nel presbiterio, l'Annunciazione e scene della vita di san Giorgio; nel coro, Adorazione dei pastori della fine del Cinquecento.