Posta su un promontorio, la chiesa di San Bernardo è di origine tardomedioevale, ma è stata ripetutamente ristrutturata anche a causa della fragilità del terreno su cui è posta. Il campanile ritmato da archetti ciechi e con tetto a padiglione è di origine cinquecentesca.
L'interno della chiesa presenta una ricchissima decorazione. L'ampia navata è coperta da un soffitto a travature, dipinto e risalente alla fine del secolo XV. Il coro (ampliato nel 1748) e le pareti delle due cappelle laterali, dedicate al Carmelo e al Rosario, un pregevole e singolare ciclo di affreschi di ottima fattura, purtroppo in cattivo stato di conservazione, opera di Giuseppe Mattia Borgnis di Craveggia in val Vigezzo (1701-1761). Sono raffigurate numerose figure di angeli e santi, oltre a scene sacre, quali la Natività, l'Adorazione dei Magi, il Battesimo di Gesù, l'Ultima cena, la Preghiera nell'orto degli ulivi, la Gloria di san Bernardo. Gli affreschi situati sulle pareti laterali delle cappelle, nella nicchia battesimale e sulla facciata sono in parte ridipinti. Gli affreschi della cappella di san Vittore sono dovuti ad un altro artista, Giacomo Pedrazzi di Cerentino. L'altare maggiore in marmo è decorato da busti argentati e risale alla metà del Settecento. Nelle cappelle a fianco del coro pregevoli decorazioni in stucco con angeli, putti e motivi naturalistici d'epoca barocca.