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Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, ossario e casa parrocchiale

Su di un piccolo pianoro, in posizione panoramica ai limiti del borgo, sorge la chiesa della Beata Vergine delle Grazie, racchiusa tra la canonica e l'ossario. L'edificio, già menzionato nel XV secolo, ha forma rettangolare con coro e campanile a coronamento ottagonale del 1860. Un affresco mariano e lo stemma della famiglia Leoni decorano la facciata.
La navata a quattro campate è voltata a botte. Ottocentesche le decorazioni ad affresco, opera di Giacomo Antonio Pedrazzi di Cerentino. L'altare maggiore, di pregevole fattura, è in stile rococò ed è datato 1759. In una cappella, poste in un'urna, le reliquie di san Bonifacio traslate da Roma nel 1684. Nella cappella di sant'Antonio altare in stucco con statua del santo d'epoca secentesca. Nella cappella di fronte, dedicata alla Madonna, l'altare in stucco conserva il paliotto in scagliola del 1735. Sulla controfacciata un interessante affresco che rappresenta san Sebastiano, risalente alla prima metà del '500.
Sul sagrato della chiesa di santa Maria è situato l'ossario, sul cui timpano un pregevole affresco del secolo XVIII raffigura le anime del purgatorio. All'interno tracce di un affresco con la teoria degli apostoli risalente al secolo XVI.
Sulla parete sud della casa parrocchiale cinque affreschi degni di nota, d'epoca barocca, con soggetti a tema mariano.