Costruita nel 1852 su disegni di Pietro Martella di Scaiano su di una precedente chiesa romanica, presenta all'esterno, attorno al corpo centrale della cupola, lo sviluppo armonico dell'abside, delle cappelle e della sacrestia sulle quali svetta il campanile cinquecentesco.
La facciata della chiesa è divisa da una cornice che separa il finestrone ad arco dalle lesene binate che si ripetono anche sui fianchi; il campanile è del XVI secolo ed è riferibile ad un disegno dell'architetto Giovanni Beretta (1558).
All'interno la navata è a croce greca con bracci laterali ridotti, il presbiterio è affiancato dalle sacrestie, ai lati della porta principale i due vani a cappella del battistero e dell'ingresso laterale. Le campate hanno volte a botte e sono delimitate da un cornicione: lesene con basi a capitelli ionicheggianti decorano le pareti sottolineando le membrature architettoniche.
Le decorazioni del catino dell'abside e delle vele della cupola sono opera di Pompeo Maino (1914).
Sugli altari la tela più degna di nota è quella raffigurante S. Biagio tra i SS. Stefano e Lorenzo, firmata e datata (1625 Francesco Lucchi).
Il battistero è della metà del XVIII secolo ed ha un ciborio ligneo a forma piramidale, pregevole lavoro d'artigianato locale d'epoca barocca.