Il campus dell'Accademia di architettura si sviluppa intorno a un parco. Sui bordi del parco si trova Villa Argentina, una pregevole villa signorile in stile neoclassico. Sede della Direzione, dell'Amministrazione e della Segreteria per gli studenti, Villa Argentina dista poche decine di metri da Palazzo Canavée, un edificio ultimato nel 2002, che ospita le aule per le lezioni e le conferenze, gli open spaces degli atelier e gli uffici dei docenti, con al pianterreno una caffetteria che funge da luogo di incontro tra docenti e studenti. Poco distante si erge Palazzo Turconi, dalla maestosa facciata neoclassica sul cui ingresso campeggia la coloratissima scultura l'Oiseau amourex dell'artista Niki de St. Phalle. Nel Palazzo Turconi si concentrano gli atelier degli studenti del primo anno e dei diplomandi, mentre nell’architettura lignea che si dispiega sul suo fianco sud, disegnata dagli architetti Botta e Galfetti, è situata la biblioteca.
Il campus dell'Accademia si amplia poi nel centro di Mendrisio, dove troviamo la Fondazione Archivio del Moderno, che raccoglie fondi archivistici e documenti iconografici di architetti, designer, fotografi e artisti visuali del passato e contemporanei che hanno ricoperto un ruolo significativo nell’affermarsi della cultura del "moderno". E oggi, poco distante dal nucleo principale della scuola, ad arricchire il campus è sorta anche una Casa dello studente capace di ospitare 72 studenti.
Mendrisio, soprannominato il "magnifico borgo" per la bellezza del suo centro storico e dei suoi dintorni prealpini, offre agli studenti varie possibilità ricreative, e i servizi di autobus e ferroviari garantiscono veloci collegamenti con Milano e Lugano. Lo studente che sceglie di compiere i suoi studi a Mendrisio trova quindi un ambiente raccolto e accogliente, ma allo stesso tempo generoso di offerte e molto vicino alla metropoli lombarda.