al
Raetz inizia a sperimentare con questa tecnica nel 1994 quando viene invitato a realizzare per la Chalcographie du Louvre (il dipartimento del celebre museo dedicato alla conservazione e produzione di incisioni) un’opera nell’ambito delle commissioni contemporanee ad artisti viventi, destinate ad arricchire le collezioni del museo e mantenere viva la tradizione e la conoscenza delle varie tecniche calcografiche. L’artista allora cinquantatreenne si applica con dedizione all’apprendimento di quella che viene considerata come la tecnica di incisione più antica e nobile.
Le oltre ottanta incisioni in mostra sono di piccolo e medio formato ma al loro interno si sviluppano mondi e visioni che sembrano non avere soluzione di continuità: in queste stampe si ritrovano i motivi che hanno contraddistinto la produzione di Raetz (dall’indagine del volto a quella delle forme geometriche, dagli studi sulla prospettiva a quelli sull’opposizione tra rilievi e depressioni) così come riferimenti alla storia dell’arte e omaggi alla maestria di chi con l’arte dell’incisione si è cimentato prima di lui, in primis Albrecht Dürer ma anche Claude Mellan (1598–1688), Hendrick Goltzius (1558–1617), Wenceslaus Hollar (1607–1677) o Giorgio Morandi (1890–1964) fino ai maestri giapponesi delle stampe ukiyo-e. Il percorso espositivo includerà un’accurata selezione di opere tridimensionali a sottolineare la continuità della ricerca artistica di Raetz da un medium all’altro.
Lungo tutto il corso della sua carriera Markus Raetz ha dimostrato un profondo interesse per l’arte dell’incisione studiando in maniera approfondita le varie tecniche calcografiche e sperimentando nuove maniere di applicarle. L’ambito della grafica diventa per Raetz lo spazio privilegiato per rielaborare ed espandere la ricerca attorno al fenomeno della percezione che ha contraddistinto la sua lunga carriera e che lo ha portato a creare opere sorprendenti, capaci di trasformarsi a seconda del punto di vista dello spettatore.
La mostra è realizzata in stretta collaborazione con Monika Rätz e la Successione Markus Raetz, ed è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-tedesco contenente le riproduzioni di tutte le opere esposte e testi di Francesca Bernasconi e Rainer Michael Mason.
Caratteristiche
-
QuandoDal 05.10.2025 al 25.01.2026
- Categoria evento Esposizioni d'arte, Culturali