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La Via Lattea 18. La bella mugnaia
Pellegrinaggio ecologico-musicale intorno a Die schöne Müllerin di Franz Schubert
Come la ruota di un mulino, La Via Lattea 18 gira intorno a Die schöne Müllerin – La bella mugnaia – di Franz Schubert ripensata in chiave contemporanea ed ecologica all’interno del Parco Valle della Motta e del Mulino del Daniello che ben si prestano alla messa in scena, anzi alla messa in paesaggio, di questa vicenda tipicamente romantica.
Il pellegrinaggio vero è proprio ha luogo all’inizio di settembre e si articola in due parti. Nella prima – Wanderung, il vagabondaggio dei Romantici – un giovane attore accompagnato da due giovani musicisti conduce i Viandanti attraverso il parco, alla scoperta dei testi di Wilhelm Müller e dell’amore infelice del giovane garzone per la bella mugnaia. Lungo il cammino non mancano le sorprese: i suoni di Schubert incrociano i suoni di tre compositori del nostro tempo: Jannik Giger, Mario Pagliarani e Manuel Zwerger. Nella seconda – Gran Finale, all’interno del mulino – si passa all’ascolto dell’intero ciclo schubertiano con due interpreti stellari: il tenore tedesco Julian Prégardien e la pianista belga Els Biesemans. La Via Lattea inaugura musicalmente il Mulino del Daniello, tornato a nuova vita dopo i lavori di ristrutturazione e (forse) per la prima volta La bella mugnaia risuonerà in un mulino.
La bella mugnaia diventa così occasione per un dialogo intenso fra musica e paesaggio, in un territorio contradditorio come la Valle della Motta dove il parco convive con la discarica. E proprio nella discarica avrà luogo un incontro fra due partigiani dell’ecologia: l’architetto paesaggista Paolo Poggiati e il biologo Raimund Rodewald, a complemento dell’ultima giornata.
Caratteristiche
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APERTURA
gio... ven: 18:00 - 23:30
sab: 17:00 - 23:00
dom: 16:00 - 23:00 - TIPOLOGIA Letteratura , Musica , Ritrovi , Teatro