138414
Image 0 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 1 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 2 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 3 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 4 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 5 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 6 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 7 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 8 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 9 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 10 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 11 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 12 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 13 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 14 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 15 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 16 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 17 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 18 - La strada dei formaggi del Lucomagno
Image 19 - La strada dei formaggi del Lucomagno

La strada dei formaggi del Lucomagno

Un tempo la zona era ricoperta dalle foreste del Lucus Magnus, il grande bosco sacro. Oggi invece si presenta come uno splendido mosaico di paesaggi da cartolina, dove si alternano pascoli, alpeggi e foreste. Ed è proprio attraverso questo suggestivo scenario che si snoda la strada dei formaggi. E così, tra alpi, tetti in piode, fontane in granito e caseifici, potrai goderti un’escursione rigenerante nella natura incontaminata.

La strada dei formaggi è un itinerario che parte dalla cima del Passo del Lucomagno. Il suo nome indica la presenza di un bosco (lucus) grande o sacro. Sorge, però, spontanea una domanda osservando gli ampi terrazzi di prati: dove sono gli alberi? Attorno all'anno Mille il bosco fu tagliato per fare posto ai pascoli, dove sorsero numerosi alpeggi. Il sentiero, non particolarmente impegnativo, tocca infatti in successione l'Alpe di Croce, l'Alpe di Pertusio (punto panoramico), l'Alpe Casaccia, l'Alpe Gana, Campo Solario e Stabbio Nuovo. Si cammina poi attorno alla cembreta di Selvasecca, il più grande bosco di pino cembro al sud delle alpi, per arrivare all'Alpe Pian Segno.

 

Lungo la via, oltre agli alpeggi tipici della regione, si potranno osservare caseggiati con il tetto in piode, fontane caratteristiche, carrozzoni mobili per la mungitura, pareti calcaree sotto le quali nasce il fiume Brenno e caseifici dove acquistare prodotti tipici. Si termina l'escursione in località Acquacalda, dove sarà possibile riprendere il bus per il ritorno. Qui si trova il Centro Pro Natura Lucomagno, luogo privilegiato per lo studio e la contemplazione della natura alpina e ritrovo ideale per chi desidera delle vacanze rigeneranti. Il passo è facilmente raggiungibile con le Autolinee Bleniesi da Biasca.

Suggerimenti

Per fruire dell'itinerario vi consigliamo l'acquisto delle mappe ufficiali dell'Ufficio Federale di Topografia Swisstopo. Inoltre il sito map.geo.admin.ch offre dati costantemente aggiornati.

  • Scarponcini da trekking
  • Berretto
  • Borraccia
  • Occhiali da sole
  • Crema protettiva
  • Cartina escursionistica
  • Macchina fotografica
  • Cibo

Montagnepulite: Questo progetto nasce per favorire la gestione efficace e sostenibile delle capanne alpine sul territorio ticinese. In particolare la gestione dei rifiuti. La gestione responsabile dei rifiuti in montagna è questione di buon senso. Tutti noi possiamo dare un contributo: https://www.montagnepulite.ch/it/regole-d-oro

Varianti

La variante di percorso offre la possibilità, dopo aver transitato da Campo Solario, di scendere lungo il corso del fiume e raggiungere prima Stabbio Vecchio e poi l’Alpe Pian Segno, considerato il più importante della zona.

Google Street View

Presso questo itinerario