In questa zona affiorano rocce carbonatiche originatesi sul fondale antico del mare che 245 milioni di anni fa occupava l’attuale regione alpina. Tra le rocce più disuse vi sono la dolomia saccaroide che si disgrega in una sabbia bianca simile allo zucchero.
Lungo le sponde di un fiume largo che infonde tranquillità sono innumerevoli le passeggiate e le gite a piedi, a cavallo o in rampichino; i più arditi possono sfidare la corrente in canoa o su gommoni, mentre gli impianti sportivi soddisfano la voglia di welness e fitness. E poi, su, in quota per scoprire piccole valli, giacimenti di prodotti locali che alimentano la tipica gastronomia dei grotti. Lungo le rive di un fiume che scandisce il tempo stagione dopo stagione, sorgono silenziose dimore storiche, musei, monumenti romanici dagli incantevoli affreschi e piccoli oratori. E intorno le cave di granito, sentinelle di questo incantevole crocevia sulla Via delle Genti.
