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Il Palazzo comunale - Riva San Vitale

Il Palazzo comunale è un edificio cinquecentesco, attribuito all’architetto Gian Antonio Piotti detto il Vacallo. Di proprietà del comune dal 1876, è iscritto nell’elenco dei monumenti storici nel 1927. Gli scavi archeologici compiuti in occasione del restauro hanno rivelato la presenza di un precedente edificio con un ampio locale sotto l’attuale androne e il portico in facciata; questo edificio, forse, si appoggiava alla cinta muraria del Borgo, di cui restano tracce nel rustico affacciato sul cortile interno. L’analisi dendrocronologica alle travi del salone al pianterreno ha permesso di datare la costruzione del palazzo negli anni vicini al 1570, su commissione della famiglia Della Croce che ha lasciato il suo stemma sul camino al primo piano. I Della Croce, di origine milanese, avevano acquistato e trasformato almeno già due palazzi a Riva San Vitale: l’attuale Istituto Canisio, ereditato dai Della Planta per matrimonio alla fine del XV secolo e la casa oggi Houck, attigua alla chiesa di Santa Croce. Questa venne eretta dall’architetto Piotti per l’arciprete Giovan Andrea Della Croce a partire almeno dal 1580; si potrebbe pensare che l’attuale Palazzo comunale fosse una sede di rappresentanza per uno dei fratelli dell’arciprete. Certamente è un edificio di grande eleganza, che risalta sull’irregolare tracciato ancora medievale del Borgo, sporgendo sulla strada che un tempo era la “Piazza Grande” affacciata sulla riva del lago.