102575
Image 0 - Monti-Eusebio Gianna
Image 1 - Monti-Eusebio Gianna

Monti-Eusebio Gianna

Sono nata ad Airolo nel 1956 e lì ho abitato fino al 2001. Dai 20 anni mi sono interessata alla tessitura frequentando corsi di aggiornamento per la mia professione (docente della scuola dell'infanzia). Ho poi deciso di approfondire questa tecnica frequentando nel 1980 il corso trimestrale di Tessitura alla Heimatwerkschüle di Richterswil. In seguito ho proseguito in modo discontinuo l'attività di tessitrice, tra lavoro prima e famiglia poi. Negli ultimi 6 anni ho ripreso a tessere in un piccolo atelier a Tenero dove vivo attualmente ma pure ad Airolo, mio paese d'origine, dove soggiorno regolarmente.
- Collaboro con la Pro Verzasca per quanto riguarda la tintura e la filatura della lana.
- Corsi per adulti di filatura 2008/2009.
- Corsi di filatura privati in varie forme e per varie esigenze.
- Partecipazione al concorso indetto dal gruppo ARTIS della Valle Maggia con tema "Pietra"(2006).
- Partecipazione al concorso indetto dal Gruppo Artigiani Valle di Blenio con tema "La lumaca"(2008).
- Mostra collettiva "arte-artigianato dove il confine?" al Dazio Grande di Rodi, primavera 2009.
Il mio lavoro si è sviluppato maggiormente negli ultimi anni grazie all'incontro con la lana lavorata in Valle Verzasca. Ho tratto ispirazione da questo materiale e dai colori ottenuti con prodotti naturali seguendo vecchie e nuove ricette. Filo personalmente la lana che utilizzo per la trama, mentre l'ordito proviene per necessità tecniche da filatura industriale pur essendo sempre una fibra naturale, lana merino, mohair, seta, ecc. Produco coperte e cuscini e diversi tipi di sciarpe in svariate misure, anche su comanda. Mi concentro sui colori e quasi tralascio le infinite possibilità tecniche date dal mio strumento di lavoro, il telaio. La sensazione che provo è che più semplifico più sono libera. Meno sono costretta da elementi tecnici e virtuosismi più arrivo all'essenza e ho piacere nel fare e nell'ammirare i prodotti finiti. Ho così scoperto strani abbinamenti, ho imparato ad accostare colori poco consueti e il susseguirsi delle righe mi invita a continuare per ottenere nuovi sorprendenti risultati.