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Coldrerio

I primi insediamenti attestati nel territorio del Comune di Coldrerio risalgono al Neolitico e rappresentano le più antiche testimonianze umane nel Mendrisiotto, come comprovato dai reperti rivenuti in zona Paü a partire dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Successivamente la regione venne conquistata dai Romani, la cui forte presenza nel distretto è attestata dagli scavi archeologici condotti nel corso degli ultimi due secoli. Tra le testimonianze del passato romano del Mendrisiotto vi è, ad esempio, l’ara romana dedicata a Mercurio, fatta scolpire da Gneo Capellino di Sora e attualmente conservata all’interno del palazzo comunale di Stabio, che potrebbe però essere stata rinvenuta proprio a Coldrerio, in zona Mercole (il nome della frazione deriverebbe perciò dalla presenza di un luogo di culto dedicato al dio dei commerci e dei mercanti).

 

Fu invece attorno all’852 che apparve in un documento ufficiale la prima denominazione del comune (“Caledrano”), che nei secoli successivi divenne un importante centro della regione a causa della propria posizione strategica sulla strada che, passando per il Borgo di Mendrisio, collegava Como a Riva San Vitale. Dal punto di vista religioso, la parrocchia di Coldrerio – come quasi tutte le parrocchie del distretto – venne costituita in epoca post tridentina, nel 1593, ottenendo la separazione dalla chiesa plebana di Balerna con la promozione a chiesa parrocchiale dell’edificio consacrato a San Giorgio.

 

Nel XIX secolo il villaggio momò, che nei secoli precedenti fu patria dei celebri artisti e mastri Mola, Beccaria, Pozzi e Vergo, venne falcidiato a più riprese da diverse epidemie di colera, l’ultima della quali si verificò nel 1867 e che portarono, nel 1836, all’erezione di un nuovo oratorio dedicato a San Rocco, protettore delle vittime di epidemie Alla fine dell’Ottocento e durante la Prima Guerra Mondiale, la zona del Paü divenne un luogo di estrazione della torba, utilizzata come combustibile per ovviare alla penuria di carbone. Nel XX secolo, infine, Coldrerio, abbandonata l’agricoltura, divenne un comune a vocazione residenziale.

Caratteristiche

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